[IT] È immobile, rifugio noioso ammirare. Con il nostro pensiero abbiamo la grandissima capacità di astrarre e di immaginare. Fortunatamente non siamo piantati in questo mondo con le radici, non abbiamo dei pesi che ci tengono i piedi per terra, la nostra mente è libera di viaggiare nei percorsi ignoti del non visto, del non detto, di ciò che non esiste, di ciò che si vorrebbe. Così mentre leggiamo un libro possiamo immaginarci benissimo quello che l’autore sta descrivendo, nella nostra mente si creano immagini di mondi inesistenti. Oppure mentre passeggiamo o mentre ci facciamo la doccia, il pensiero spazia senza limiti e potresti per esempio ritrovarti in una bellissima spiaggia al tramonto con il vento che soffia leggero e ti frizza sulla pelle; oppure in una grande città con le macchine che aspettano inferocite ai semafori e fischiano e suonano e rombano; ancora potresti trovarti in un grande mercato pieno di odori e colori di spezie con gente che urla in dialetti stretti. Ci perdiamo ad ammirare le nostra immaginazioni, le nostre astrazioni e allora magari proviamo un po di sollievo o, perlomeno, io lo provo.
Questo libro parte da dei contenitori, come lo è anche la nostra mente, contenitrice di idee e pensieri, questi si mescolano, si moltiplicano, si dilatano, si astraggono e diventano altro. I contenitori diventano immaginazione, spazio, tempo, materia, matematica, geometria, natura nel vuoto dell’inifinita immaginazione.
[ENG] It is motionless, a boring refuge to admire. With our thoughts, we have the immense ability to abstract and to imagine. Fortunately, we are not rooted in this world, held down by weights that keep our feet on the ground; our minds are free to travel through the unknown paths of the unseen, the unspoken, that which does not exist, and what we wish for. Thus, while reading a book, we can perfectly imagine what the author is describing; images of non-existent worlds are created in our minds. Or while walking or taking a shower, our thoughts wander without limits, and you might find yourself on a beautiful beach at sunset with the gentle wind blowing and tickling your skin; or in a big city with cars waiting furiously at traffic lights, honking and roaring; or perhaps in a large market full of the scents and colors of spices, with people shouting in thick dialects. We lose ourselves admiring our imaginations, our abstractions, and then maybe we feel a bit of relief, or at least, I do.
This book starts from containers, just as our minds are containers of ideas and thoughts. These mix, multiply, expand, abstract, and become something else. The containers become imagination, space, time, matter, mathematics, geometry, nature in the void of infinite imagination.
2024 È immobile rifugio noioso ammirare
[IT] È immobile, rifugio noioso ammirare. Con il nostro pensiero abbiamo la grandissima capacità di astrarre e di immaginare. Fortunatamente non siamo piantati in questo mondo con le radici, non abbiamo dei pesi che ci tengono i piedi per terra, la nostra mente è libera di viaggiare nei percorsi ignoti del non visto, del non detto, di ciò che non esiste, di ciò che si vorrebbe. Così mentre leggiamo un libro possiamo immaginarci benissimo quello che l’autore sta descrivendo, nella nostra mente si creano immagini di mondi inesistenti. Oppure mentre passeggiamo o mentre ci facciamo la doccia, il pensiero spazia senza limiti e potresti per esempio ritrovarti in una bellissima spiaggia al tramonto con il vento che soffia leggero e ti frizza sulla pelle; oppure in una grande città con le macchine che aspettano inferocite ai semafori e fischiano e suonano e rombano; ancora potresti trovarti in un grande mercato pieno di odori e colori di spezie con gente che urla in dialetti stretti. Ci perdiamo ad ammirare le nostra immaginazioni, le nostre astrazioni e allora magari proviamo un po di sollievo o, perlomeno, io lo provo. Questo libro parte da dei contenitori, come lo è anche la nostra mente, contenitrice di idee e pensieri, questi si mescolano, si moltiplicano, si dilatano, si astraggono e diventano altro. I contenitori diventano immaginazione, spazio, tempo, materia, matematica, geometria, natura nel vuoto dell’inifinita immaginazione.
[ENG] It is motionless, a boring refuge to admire. With our thoughts, we have the immense ability to abstract and to imagine. Fortunately, we are not rooted in this world, held down by weights that keep our feet on the ground; our minds are free to travel through the unknown paths of the unseen, the unspoken, that which does not exist, and what we wish for. Thus, while reading a book, we can perfectly imagine what the author is describing; images of non-existent worlds are created in our minds. Or while walking or taking a shower, our thoughts wander without limits, and you might find yourself on a beautiful beach at sunset with the gentle wind blowing and tickling your skin; or in a big city with cars waiting furiously at traffic lights, honking and roaring; or perhaps in a large market full of the scents and colors of spices, with people shouting in thick dialects. We lose ourselves admiring our imaginations, our abstractions, and then maybe we feel a bit of relief, or at least, I do. This book starts from containers, just as our minds are containers of ideas and thoughts. These mix, multiply, expand, abstract, and become something else. The containers become imagination, space, time, matter, mathematics, geometry, nature in the void of infinite imagination.